Animale sacro nell'antichità e inconsapevole riformista dei tempi moderni: il CAVALLUCCIO MARINO (a rischio di estinzione) col suo fascino e i suoi misteri è il protagonista della nuova summer bag di VOICEAT
Postato da ANNALAURA GIANNELLI
Colore e sostenibilità, binomio imprescindibile, per la prossima stagione estiva dove già esplodono la voglia di vacanze e di libertà, ma VOICEAT – coerente con la sua mission – carica la nuova summer bag di contenuti etici con un pizzico di provocazione giocosa.
A farla da protagonista per la linea For friends dedicata alla natura e agli animali, dopo il successo della iconica Phanter bag, è il piccolo cavalluccio marino, messo in soffitta e nel dimenticatoio, a rischio di estinzione a causa della graduale scomparsa dei suoi habitat dovuti all'inquinamento e al cambiamento climatico. I non più giovanissimi ricordano che non era difficile qualche decennio addietro imbattersi nei nostri mari in una di queste magiche creature e vederle muoversi con grazia tra conchiglie e stelle marine. Adesso non è più possibile.
Ma il fascino di questo straordinario animale risiede non solo nella sua sagoma aristocratica che richiama in modo impressionante quella del cavallo, non solo nei suoi sgargianti colori che vanno dal giallo, all'arancio al rosso, ma anche nel gancio d'amore della sua coda prensile con cui – incredibile a dirsi - la femmina deposita le uova nel ventre del maschio. Eccezione unica in natura! E sarà proprio lui, il maschio, a partorire con un processo analogo a quello femminile tra doglie e contrazioni sino all'espulsione di una miriade di piccolissimi cavallucci.
Provocazione mirevole quella della innovativa maison pugliese che avversa con le sue creazioni qualsiasi forma di discriminazione e veicola messaggi di valore etico contro misoginia e sessismo. La “summer”, su cui c'è grande attesa da chi già si è affezionato al new brand, sarà una Tote - spoilerano gli addetti ai lavori – ma per il resto è top secret.
Un'ultima nota su questo animale straordinario è la sua natura leggendaria e divina secondo le credenze dei popoli antichi. L'ippocampo, infatti, così anche denominato per la citata somiglianza al cavallo di terra (dal greco ippos/cavallo e campos/mostro marino) è legato al mito di Poseidone, dio dei mari, il cui carro è trainato proprio da cavalli marini e ninfe. Gli ippocampi erano i destrieri preferiti da Poseidone che gli permettevano di viaggiare velocemente e dimostrare il suo potere. Anche le Nereidi, ninfe del mare, figlie del dio marino Nereo erano spesso raffigurate a cavallo di ippocampi.
Il cavallo marino rappresenta l'intersezione tra terra e mare, regno - quest'ultimo - di mistero e bellezza, temi molto familiari al seducente mondo femminile. E ancora, animale di congiunzione tra il noto e l'ignoto... e cosa c'è di più misterioso, vien da chiedersi, di una borsa femminile con tutto il suo universo criptico?
Voiceat l'aveva promesso: non solo forma. Il fashion si carica di contenuti inimmaginabili tutti da scoprire e interpretare.
Spazio, allora, alla nuova summer bag!