Dimmi che borsa indossi e ti dirò chi sei. VOICEAT: dall'individualità all'alterità
Postato da ANNALAURA GIANNELLI
La borsa non è un accessorio qualsiasi, un semplice complemento a corredo del nostro look da indossare distrattamente prima di uscire da casa.
Non è neppure un semplice oggetto del desiderio fine a se stesso, né un contenitore per chincaglieria che altrimenti non sapremmo dove mettere.
La borsa esprime molto di più, ed innanzitutto il nostro modo di essere e di rapportarci agli altri: chi siamo e, a volte, chi vorremmo essere. Ad uno sguardo attento, il modello di borsa prescelto può evidenziare i nostri punti forza e le nostre fragilità; ma anche il modo in cui la indossiamo svela alcuni aspetti della nostra personalità.
Da sempre simbolo di femminilità, le borse accompagnano le donne di tutti i tempi, di qualsiasi cultura e stato sociale.
C'è chi ne ha l'armadio pieno e cambia spesso modello e tipologia evidenziando una personalità eclettica e frastagliata e chi, alla fine, tende a prediligere sempre la stessa o lo stesso modello perchè stabile nel proprio ego.
La borsa definisce l'identità di una donna.
Chi ama le borse grandi è quasi sempre un soggetto estroverso e dinamico che ama portare con sé durante la giornata il proprio mondo anche per sentirsi più sicura. Le grandi dimensioni della borsa possono simboleggiare uno strumento di difesa o, in via alternativa, occupando più spazio e avendo maggiore visibilità, di potere o bisogno di affermazione.
Le borse piccole in cui vi entra poco e niente rappresentano uno strumento per lo più seduttivo invece ed esprimono femminilità e sensibilità ma anche tenerezza e dolcezza. Un tracollina spostata alle spalle, dietro i fianchi indica timidezza e fragilità, posizionata davanti e ben centrata amor proprio e benessere psicofisico.
A volte una borsa - per chi ha una bassa autostima - può voler rappresentare solo uno status, strumento di successo e realizzazione personale.
Con VOICEAT il fashion si spinge oltre invitando le donne ad una inversione di tendenza culturale: la borsa non è più solo ed unicamente un contenitore del proprio sé ma, perdendo la connotazione dell'individualità a qualunque costo, guarda all'altro, a chi è più fragile, a chi non ce la fa, a chi non ha voce e diventa potente strumento mediatico per sostenere cause sociali e solidali, dalla lotta alla violenza di genere al rispetto per la vita, la natura e gli animali.
Voiceat si rivolge a donne che hanno personalità e non sentono il bisogno di dimostrare nulla se non di essere libere, autodeterminate e consapevoli. Donne audaci e controcorrente. È così che lo sguardo si ampia e dal sè va oltre fino ad incontrare l'alterità. La bellezza e la leggerezza del fashion non sono pregiudicate, ma - al contrario - esaltate da stile, arte e da un'artigianalità propria del vero Made in Italy.